sabato 4 febbraio 2012

Dio salvi la musica!

Ora parliamo di Robert Johnson, B.B. King e Jimi Hendrix.
A quest’ultimo è stato attribuito il merito di essere il fondatore di quel genere che dal ‘60 in poi potremmo definire immortale: IL ROCK.
Il Rock nasce tra il 1960 e 1970 quando gruppi come Led Zeppelin e Deep Purple , prendendo spunto dalle composizioni di Hendrix, iniziano a scrivere riff più accattivanti con ritmi veloci e serrati, accompagnati da una distorsione alle chitarre mai sentita prima di allora.

Dai Led Zeppelin e i Deep Purple nascono gruppi come Black Sabbath, Judas Priest e Iron Maiden per dare vita ad un genere che spopolerà verso la metà degli anni ‘80 e che prenderà il nome di Heavy Metal. Parallelamente al movimento Rock anni ‘70 si sviluppa un sottogenere chiamato "Progressive",
che risulta molto più impegnato e complicato rispetto al Rock classico.




Possiamo senza dubbio affermare che il Rock ha avuto un impatto sociale mastodontico, in particolar modo grazie alla nascita di un gruppo che ha sconvolto tutte le generazioni dal ‘60 in poi: i BEATLES.
A questo punto è d'obbligo fare un discorso impegnativo mirato ad una migliore comprensione della musica.
Immaginiamo la musica come una piramide, lunga e larga alla base e stretta alla punta. Quella piramide rappresenta il grado di elevazione proporzionato alla musica che ci appartiene o a cui vogliamo arrivare:  "elevazione” dal punto di vista mistico e psicologico, poiché  non tutta la musica è fatta per essere "canticchiata" o ascoltata in macchina con gli amici.
Alla base della piramide ci può essere la tipologia di musica commerciale, facile da comprendere e mirata esclusivamente alla vendita di CD e merce correlata.
All'apice della piramide ci sono, invece, i geni della musica come Robert  Fripp, Franc Vincent Zappa o Stockhausen.
Ovviamente, più si sale, più è difficile la comprensione dell'opera e meno ascoltatori istruiti e consapevoli si trovano. Tutto questo perchè per riuscire a comprendere ciò che un genio cerca di esprimere musicalmente, occorre avere oltre che una cultura musicale notevole, anche una capacità di elevazione e concentrazione che ti consente di immedesimarti nella musica e "viaggiare" mentalmente di pari passo con la composizione. E' proprio il tema del "trip" (viaggio) che è alla base della musica psichedelica, ad esempio Pink Floyd o The Doors. 

" LA NOSTRA MUSICA PUO' DARVI I PEGGIORI INCUBI O LANCIARVI NELL'ESTASI PIU' AFFASCINANTE " (Roger Waters, Pink Floyd) .

A conclusione del discorso possiamo quindi affermare che la musica è emozione.
Peccato che oggi non sia più così. Da una ventina d'anni a questa parte ( forse anche di più ), le case discografiche internazionali come Emi o Universal finanziano solo ed esclusivamente giovani artisti messi in piedi e creati a " tavolino" (da loro stessi ), al solo scopo di infatuare la mente delle nuove generazioni, troppo stolte per guardare oltre l'aspetto fisico o la melodia appena orecchiabile.
Si mira solo a vendere, a costo di sacrificare i grandi della Old Music. Questa politica adottata dalle case discografiche, oltre che
essere alla base di uno dei principi del consumismo del XXI secolo, è il motivo per il quale la vera musica rischia di rimanere nell'ombra degli ormai andati
" Tempi d' oro”,  dove Musica,  Amore e Sentimento erano il fulcro di una mentalità aperta e curiosa, purtroppo morta insieme a quegli anni e quei miti.

" CHE DIO SALVI LA MUSICA "
Anonimo
E se arrivasse l’apocalisse, quali album salveresti?
Atom Heart Mother - Pink Floyd
The Darkside Of the Moon - Pink Floyd
Live at Pompeii(cd) - Pink Floyd
Joe's Garage - Frank Zappa
Watershed - Opeth
Paranoid - Black Sabbath
Foxtrot - Genesis
Le dimensioni del mio caos - Caparezza
In the Court of the Crimson King - King Crimson
Larks' Tongues in Aspic - King Crimson
 
Davide Russo IV E  Sc.

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