sabato 4 febbraio 2012

Franz Kafka "La Metamorfosi" la Recensione


di Margherita Sergi III B Scientifico
Il celebre libro "La Metamorfosi", di Franz Kafka, narra la storia di Gregor
Samsa, un commesso viaggiatore molto devoto al suo lavoro, che una mattina,
svegliatosi, si accorge di essere diventato un insetto ributtante.
Dietro l'apparente banalità del racconto, l'autore affronta temi molto importanti come la diversità, il rapporto contrastato con la famiglia e le conseguenze causate
da uno sconvolgimento della quotidianità.
La trasformazione getta nello sconforto e mette alla prova Gregor,
che cerca di nascondersi alla sua famiglia
trovando  un metodo per raggiungere comunque la sede lavorativa.
 La goffaggine dei movimenti e l'impossibilità di parlare  rendono l'obbiettivo
che si era prefissato impossibile: viene scoperto e confinato nella sua
stanza.

 La faccenda è assimilabile ad una destabilizzazione di uno status di apparente
tranquillità. L'impossibilità o la mancanza di dialogo alcuno diventano dunque
le cause della degenerazione del problema della diversità, vissuto da Gregor.
La sorella è l'unica a sostenere l'uomo-insetto, ostacolata dai genitori che
non riescono ad accettare la mutazione del fratello.

Kafka riesce  a mettere alla stessa stregua i sentimenti
d'amore e di odio, nutriti dalla sorella Grete:
anche se la donna lo sosterrà per molto tempo, sarà lei a metterlo in
contatto con la realtà, attirandolo col suono del suo violino e causando la
fine di Gregor, ormai provato dalla nostalgia del passato e dal fatto di non
essere accettato. L'intolleranza è, dunque, frutto di un problema che non viene
affrontato per mancanza di disponibilità e scambio di opinioni.

Margherita Sergi III B Sc.


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