martedì 5 febbraio 2013

ANNO NUOVO, PRESIDE NUOVO!

Mauro Polimeno
Potrebbe mai iniziare il primo numero di “Tutto Stampacchia” senza un’intervista al nostro nuovo Dirigente Scolastico? Assolutamente no!
Dunque carta e penna e iniziamo subito:

-Lei preferisce condurre la scuola con autorità o autorevolezza?
“Fuor di dubbio con autorevolezza, creando soprattutto un clima di tranquillità sempre nel rispetto delle regole.”

-L’abbiamo vista portare due borse…le possiamo chiedere il perché?
(Dopo averci mostrato il contenuto delle due borse…) “In una borsa, la borsa “Stampacchia” ho tutti i documenti del vostro istituto e nell’altra, la borsa “De Castro” c’è altro carteggio… Quindi le porto solo per necessità, altrimenti ne farei benissimo a meno…E non mi avete visto con tre borse!”

-Che clima ha trovato quando è arrivato nella nostra scuola?
"Un ambiente assolutamente positivo, ma ovviamente si inizia da ora un nuovo percorso virtuoso per tutti."

-Che cosa prova oggi se pensa di averci “scippato” l’indirizzo scienze applicate quando “governava” il Comi?
“Non è assolutamente vero, perché le scienze applicate sono state assegnate dall’Ufficio Scolastico Regionale a scuole che possedevano già l’indirizzo scientifico-tecnologico.”

-Una curiosità, ma è vero che lei è madrelingua cinese?
“Anche, mi diletto con l’arabo, il giapponese e l’indù… Di fatti il mio inglese non lo capisce nessuno!”

-Lei che allievo era? Ha mai marinato la scuola?
"Non sono sempre stato un alunno modello,ma non sono mai stato impreparato e ho sempre rispettato le regole"

-Il gioco della torre.
Tra Perniola e Figini chi butterebbe giù dalla torre?
“Tutt’e due fraternamente abbracciati!”
Tra Frassanito e Valli?
“In questo caso, poiché si tratta di donne, le inviterei a buttarsi con gentilezza.”
Tra Mario Cassiano e Stasi?
“Stasi, perché il rumore del tonfo sarebbe troppo forte e in questo modo potremmo farci sentire da lontano!”
Tra Martella e Licchetta?
“Assolutamente Licchetta, per evitare tante tante telefonate!”

-Ci promette che preferirà la nostra scuola rispetto all’altra che sta dirigendo?
“E chi vi dice che sarà un affare? Comunque rimarrò almeno per cinque anni.” 

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